Bearman: "Il podio è stato un sogno, ma la strategia è stata giusta, la Haas ha sfruttato al meglio quello che aveva"

Il giovane pilota ha ammesso di essere rimasto sorpreso quando è stato chiamato ai box per la seconda volta dopo la gara:
"In quel momento ho pensato che avremmo potuto salire sul podio e sono rimasto scioccato quando sono stato convocato. Ma dopo aver visto tutta la gara ho capito che la strategia era giusta. La squadra ha ottenuto il massimo risultato senza correre grossi rischi."
Bearman ha osservato che gli aggiornamenti di fine stagione di Haas stanno dando i loro frutti:
"Le modifiche apportate dopo Silverstone hanno avuto un impatto positivo sul carattere della vettura. C'è ancora una leggera instabilità alle alte velocità, ma la sensazione generale è molto migliore. Ora sappiamo di essere forti sul passo gara."
Bearman ha dichiarato che gli obiettivi della squadra per il resto della stagione sono chiari: "Ogni punto è prezioso ora. Non mi importa se arrivo 10° o 12°, ma arrivare 6° ha un impatto diretto sul budget dell'anno prossimo. Non esiterei a dare un vantaggio al mio compagno di squadra, se necessario".
Bearman punta a ottenere una prestazione simile in Brasile:
"Se riusciremo a replicare il ritmo di gara che avevamo in Messico, saremo di nuovo in lotta per la zona punti. Questa vettura merita punti ora, l'importante è sfruttare le opportunità."




